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ECOBONUS – Askoll (Aziende)
Ott
Grazie al Decreto Rilancio, TUTTI POSSONO USUFRUIRE DELL’ECOBONUS per acquistare gli scooter elettrici eS Pro, e intendiamo proprio tutti:
- chi non ha un usato da rottamare, infatti, potrà approfittare dell’ecobonus pari al 30% del prezzo di listino (IVA esclusa).
- per chi invece vuole convertire la propria flotta attuale rottamando veicoli da Euro 0 a Euro 3, è dedicato un ecobonus del 40% sul prezzo di listino (anche in questo caso, IVA esclusa).
Questo significa che potrai viaggiare su questi prezzi (esclusi costi di messa su strada e immatricolazione):
- eS Pro 45 (prezzo di listino: € 2.540)
prezzo con rottamazione: € 1.859,28
prezzo senza rottamazione: € 2.169,16 - eS Pro 45+ (prezzo di listino: € 3.090)
prezzo con rottamazione: € 2.261,88
prezzo senza rottamazione: € 2.638,86 - eS Pro 70 (prezzo di listino: € 3.190)
prezzo con rottamazione: € 2.335,08
prezzo senza rottamazione: € 2.724,26 - eS Pro K1 (prezzo di listino: € 3.340)
prezzo con rottamazione: € 2.444,88
prezzo senza rottamazione: € 2.852,36 - eS Pro K2 (prezzo di listino: € 3.440)
prezzo con rottamazione: € 2.518,08
prezzo senza rottamazione: € 2.937,76
Grazie agli ecobonus, passare all’elettrico Askoll conviene oggi più che mai. In realtà, conveniva anche prima sotto molteplici punti di vista.
Le due ruote elettriche sono veloci, comode e risparmiose.
Sono per te una scelta ECOLOGICA (niente più emissioni nocive nell’aria), ECONOMICA ( perché un pieno ti costa poco meno di 0,50€) e soprattutto perché, l’elettrico, ti porta comodamente dove gli altri scooter non possono arrivare, ovvero DOVE LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI TRADIZIONALI E’ LIMITATA… (ZTL – PASSAGGI PEDONALI)
Piccolo spoiler: la fiorentina Runner Pizza risparmia circa 15.000 € ogni mese da quando ha convertito in Askoll gran parte della sua flotta.
Se hai anche tu una piccola, media o grande azienda non pensarci 2 volte, corri da noi.
Contattaci per un preventivo. Unisciti anche tu alla rivoluzione elettrica 100% made in Italy.
P.s.: ti conviene affrettarti, rimangono meno di 6 milioni di fondi a cui adesso possono accedere anche gli operatori di scooter sharing.
